Internet of Things nelle aziende: “make it or buy it”?
Sviluppare una soluzione IoT internamente o adottare una soluzione già pronta e testata?
Scegliere tra l’una e l’altra soluzione può fare una grande differenza.
Ormai l’Internet of Things nelle aziende è una tecnologia tra le più ambite, perché è chiaro che il prodotto connesso e digitale porti con sé tantissimi vantaggi, già solo per la quantità dei dati che permette di maneggiare.
Molti si lanciano con entusiasmo nel progetto di realizzare in house l’IoT, con le proprie risorse, perché ambiscono ai vantaggi che offre: prodotti e servizi più intelligenti, efficienti e personalizzati, l’automazione delle attività, la manutenzione predittiva, l’efficienza operativa. Sarebbe da pazzi rinunciare a tutto questo!
Il risveglio, però, è piuttosto brusco e il problema nasce nel momento in cui si impatta con una dura realtà, quando si viene a scoprire che i costi dell’IoT sono proibitivi, le risorse interne insufficienti e il percorso tecnicamente complesso.
La pressione di rimanere competitivi nel mercato spinge molte aziende a considerare l’IoT, ma allo stesso tempo può essere molto impegnativo da sviluppare e la paura di un investimento fallimentare è sempre dietro l’angolo.
Ecco perché sempre più aziende che intendono sfruttare tutti i vantaggi dell’IoT, preferiscono accedere a soluzioni standardizzate, già pronte e collaudate.
Questo permette loro di ottenere vantaggi competitivi, senza soccombere a tutte le problematiche che rischiano di far fallire il progetto.
IoT per aziende: meglio “Buy” che “Make”
L’acquisto della tecnologia che permette di avere l’Internet of Things nelle aziende è spesso la mossa più astuta, e i motivi sono molto evidenti:
- Costi prevedibili
con una soluzione pronta, i costi sono trasparenti fin dall’inizio. Si evitano le sorprese spiacevoli o gli investimenti nascosti. - Riduzione del tempo di implementazione
saltare la fase di sviluppo significa poter beneficiare della tecnologia quasi immediatamente. - Soluzioni standardizzate
sono il frutto di anni di ricerca e sviluppo da parte di esperti del settore. Le probabilità di fallimento sono ridotte al minimo. - Supporto continuativo
che assicura l’affiancamento costante nel gestire eventuali problemi.
Se la prospettiva di implementare l’IoT ti sembra ancora intimidatoria, una soluzione pronta e collaudata può liberarti dall’incertezza.
Software pronto all’uso: i vantaggi IoT per aziende con un software pronto all’uso
Approfondiamo alcuni aspetti chiave che possono aiutarti a capire meglio come l’adozione di soluzioni IoT pronte all’uso possa ridurre al minimo i rischi legati allo sviluppo interno.
1. Minimizzare i rischi tecnici
Lo sviluppo di una soluzione IoT interna, ti espone ad alcuni rischi tecnici: errori di progettazione, incompatibilità hardware e software, imprevisti nell’integrazione dei sistemi esistenti.
Una soluzione già testata, invece, riduce questi rischi perché è stata già affinata attraverso varie altre implementazioni e test rigorosi.
2. Accesso a competenze specialistiche
Le aziende che forniscono soluzioni IoT pronte all’uso possiedono una profonda conoscenza e specializzazione nel settore IT e digitalizzazione. Dunque non si limitano ad offrire un prodotto, ma anche tutto ciò che c’è dietro alla sua creazione, un patrimonio di conoscenze che può aiutarti a maneggiare la tecnologia con molta più sicurezza.
3. Aggiornamenti e manutenzione
Un altro enorme vantaggio dei sistemi pronti all’uso, o plug and play, in gergo tecnico, è l’accesso ad aggiornamenti continui. La tecnologia IoT evolve rapidamente, e mantenere il passo può essere impegnativo. Con un software acquistato, è il fornitore a occuparsi degli aggiornamenti necessari per garantire sicurezza, efficienza e compatibilità con le normative in evoluzione.
Optare per una soluzione IoT pronta all’uso può sembrare un compromesso forzato per chi è abituato a sviluppare in casa, ma i benefici in termini di riduzione dei rischi, accesso a competenze specializzate, e facilità di aggiornamento e scalabilità, possono trasformare questa scelta piena di dubbi in un percorso senza ostacoli.
Chiaro che l’azienda fornitrice del prodotto, del software che abilita l’IoT deve essere un partner valido, capace di comprendere il contesto ospitante e di proporre un prodotto ad alto tenore di customizzazione.
Ma non basta. È necessario stabilire a valle i propri obiettivi seguendo alcuni passi per un focus quanto più lucido e analitico possibile.
8 passi per capire come iniziare con l’Internet delle Cose
Vediamo quali sono i passi da fare per iniziare col piede giusto.
1. Definisci obiettivi specifici
Prima di tutto, chiarisci cosa vuoi ottenere implementando l’IoT. Questi obiettivi possono riguardare l’aumento della produttività, la riduzione dei costi operativi, il miglioramento della sicurezza sul lavoro, o l’ottimizzazione della manutenzione.
2. Analizza le funzionalità offerte
Informati sulle caratteristiche delle diverse soluzioni IoT disponibili sul mercato. Cerca funzionalità che corrispondano direttamente agli obiettivi che hai definito. Fai attenzione alle capacità di integrazione con i tuoi sistemi esistenti, la facilità d’uso, e le opzioni di scalabilità.
3. Valuta la compatibilità tecnica
Assicurati che la soluzione IoT sia compatibile con l’hardware e il software già in uso nella tua azienda: l’interoperabilità con macchine, sistemi di database, e software di gestione. L’incompatibilità può portare a costi extra per l’hardware aggiuntivo o per il software personalizzato.
4. Considera la sicurezza e la conformità
La sicurezza è un aspetto critico dell’IoT. Esamina le misure di sicurezza integrate nella soluzione IoT, come la crittografia dei dati, l’autenticazione sicura e la conformità alle normative vigenti in materia di protezione dei dati e privacy.
5. Calcola il costo totale di proprietà
Oltre al prezzo di acquisto, considera tutti i costi associati, inclusi quelli per l’installazione, l’integrazione, la formazione del personale, la manutenzione e gli aggiornamenti futuri. Questo ti darà una visione completa del costo totale di proprietà (TCO) della soluzione.
6. Richiedi una demo
Prima di prendere una decisione, chiedi ai fornitori dI darti dimostrazioni o versioni di prova del loro sistema. Questo ti permetterà di vedere la soluzione in azione e valutare se soddisfa le tue aspettative.
7. Leggi recensioni o caso studio
Le recensioni e i casi di studio di altre aziende che hanno implementato la soluzione possono fornire preziose informazioni sull’affidabilità, l’efficacia e il servizio clienti del fornitore.
8. Valuta il supporto e la formazione
Un buon supporto tecnico è fondamentale per il successo a lungo termine di qualsiasi implementazione tecnologica. Cerca di capirei se il fornitore offre un eccellente supporto post-vendita e l’opportunità di formazione per i tuoi dipendenti.
9. Guarda oltre…
Considera le esigenze attuali ma anche come queste potrebbero evolversi nel tempo. Una soluzione flessibile e scalabile è sempre preferibile per adattarsi al crescere della tua azienda.
Conclusioni
Come premesso, ormai l’Internet of Things nelle aziende è una realtà, anche se ancora troppe non riescono a realizzare questo progetto, non potendo contare sugli elementi indispensabili che abbiamo descritto.
Esistono, però, alcune soluzioni già pronte, collaudate e standardizzate che possono agevolare il processo di adozione dell’IoT, e questa è la nostra mission dal 2020: creare soluzioni tecnologiche per i Costruttori di Macchine e le Aziende di Produzione, rendendo accessibile l’Internet of Things (IoT) a tutti, attraverso una piattaforma flessibile e facilmente integrabile.
I nostri pacchetti IoT sono personalizzabili, progettati per ottimizzare la produzione e attivare la manutenzione predittiva garantendo un vantaggio competitivo che si traduce in clienti più soddisfatti e fedeli.
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